L’art. 17 del Codice dell’Amministrazione Digitale stabilisce l’importanza di avere un Responsabile per la Transizione al Digitale (RTD) all’interno dell’Amministrazione.
Ma cosa fa esattamente un RTD? Il suo ruolo è cruciale perché coordina e implementa una serie di obiettivi strategici volti a trasformare l’Amministrazione in una struttura digitale e aperta.
Ecco alcuni dei principali compiti:
- Servizi Digitali di Qualità:
Migliorare la capacità di generare ed erogare servizi digitali, semplificando i processi e aggiornando il sito web dell’Ente. - Piattaforme Abilitanti:
Assicurare l’adesione alle piattaforme abilitanti come SPID, CIE, PagoPA, IO app, ANPR e PND. - Cloud Computing:
Migrazione al cloud per una gestione più flessibile e scalabile dei servizi digitali. - Interoperabilità:
Sviluppo ed adeguamento del sistema informatico per garantire la comunicazione e l’integrazione tra diversi sistemi. - Dati Aperti:
Identificazione di dataset dinamici e automatismi di condivisione delle API per promuovere la trasparenza e l’accessibilità dei dati. - Sicurezza Informatica:
Adesione alle Misure Minime di sicurezza e promozione della consapevolezza sulla sicurezza informatica. - Competenze Digitali:
Sviluppo delle competenze digitali interne all’Ente e formazione della cittadinanza. - Dematerializzazione e Gestione Documentale:
Promuovere la dematerializzazione dei documenti e migliorare la gestione documentale.